Giovanni Romano e l’Associazione culturale Sardinia Romana
La puntata odierna mi vede assieme a Giovanni Romano, presidente dell’Associazione culturale Sardinia Romana, che si occupa di un tema di cui abbiamo già trattato ovvero della rievocazione storica.
L’associazione tratta in particolare l’età romana e fenicio-punica in Sardegna, che in occasione delle giornate europee dell’archeologia 2021 sta portando avanti una mostra che è aperta dall’11 giugno al 20 settembre. Il titolo della mostra è “Bellum Sardum 215 A.C. – Le armi, gli uomini, le storie della rivolta di Amsicora”, all’interno del museo “MuMe” (Museo Meilogu Medievale) di Bessude, un piccolo comune al centro di Meilogu.
Citeremo anche mostre come “Mare Nostrum” e “Salus per aquam, le terme in età romana nel territorio di Bonorva” al Museo Archeologico di Olbia, e a tal proposito ne approfitterò per domandare al mio ospite quali difficoltà avesse trovato in queste riaperture e se i musei pubblici fossero in grado di investire nuovamente negli allestimenti per il rilancio del territorio, in questo caso del piccolo borgo.
Non tutti hanno la capacità di vedere le potenzialità di rilancio della cultura attraverso i musei, specialmente perché non eravamo più abituati ad entrare fisicamente in un museo se non via internet
I virtual tour sono stati resi accessibili a tutti ed ormai quei siti che inizialmente sembravano molto vecchi ed obsoleti, hanno ora cambiato grafica e struttura interna per venire incontro alle esigenze dei turisti che volevano godere delle bellezze del nostro territorio anche a distanza.
Si è venuto a creare, quindi, una frammentazione di pubblico: uno virtuale ed uno reale, entrambi con appetiti sempre più raffinati…
I visitatori “reali” del post-COVID avranno voglia di ritornare dalla visita “online” alla visita “dal vivo”?
Beh, non vi rimane che ascoltarlo con le vostre orecchie!
Articolo completo dal 18 luglio ► https://www.senzabarcode.it/2021/07/18/allestimenti-musei/