Pyros è un fuoco che alimenta il dibattito, i sogni, la conoscenza e anche le risate e la leggerezza. Pyros è il contenitore della rassegna letteraria #6SenzaBarcode, qui troverai i podcast delle presentazioni, le interviste agli autori e gli appuntamenti con gli tutti gli autori emergenti pubblicati nella collana SenzaBarcode. Per partecipare invia sinossi e bio a info@senzabarcode.it
Continua la rassegna letteraria #6SenzaBarcode con Martina Collu e il Gitano per Nulla Die edizioni.
Una donna che lotta contro se stessa in bilico tra l’accettazione e il desiderio. Avere paura di amarsi può essere più deleterio che non amarsi affatto.
Gibilterra è solo una lingua di terra in equilibrio sulle onde, i confini non sono valicabili e nemmeno lo si può desiderare. Fuori è pericolo, dentro è conforto. Morea Blanco è soltanto una bambina quando tutto avviene. Pedala forte sulla sua bici in discesa da Europa Road sino ai four corners, fino al confine, per raggiungere la cugina Salomè e i suoi amici sui motorini.
Ciò che accade dopo lei non lo ricorda. La faccia insanguinata del gitano non l’ha mai vista. Ora ha più di quarant’anni, il passato affiora nelle sembianze dei complessi che sono sempre esistiti, ma c’è qualcuno in grado di allontanarla da quel suo corpo da gigante di cartapesta e farla sentire leggera. Le permette di dimenticare, elidendo le forme per concedersi all’etereo. Morea Blanco è adulta, ma il suo viso è sempre lo stesso. Lo riconosce subito Greta O’Dell, che non è altro che Greta Sciaccaluga, una sua vecchia compagna di scuola, candidata a Chief Minister di Gibilterra per i Socialdemocratici. Elezioni scontate, un futuro certo, se solo prima non ci fosse stato il passato.
Se solo non ci fosse stato il gitano a corrompere i ricordi.
Adriano Segatori psichiatra e psicoterapeuta membro della sezione scientifica psicologia giuridica e psichiatria Forense dell’Accademia italiana di scienze forensi.
Dottore di ricerca in filosofia delle scienze sociali e comunicazione simbolica. Appassionato di filosofia della politica presso l’Università degli Studi di Trieste.
Dall’introduzione di Adriano Segatori:
“Un tempo l’Europa combatteva i musulmani. Ora marcia al fianco dei salafiti e del loro oscurantismo per tutelare i propri interessi”.
Questo denuncia Adonis, uno dei più importanti intellettuali e poeti arabi dell’attualità, in un’intervista ad Houria Abdelouahed, psicoanalista e docente all’Università Diderot di Parigi. Parole che non lasciano spazio a dubbi o interpretazioni.
C’è in Europa, e in Italia che si fa palesemente complice, un movimento filo-islamista che nasce su tre direzioni diverse. Una parte fiancheggiatrice in piena volontà politica volta a destrutturare ogni espressione di civiltà occidentale in nome di una vendetta terzomondista, di una sinistra internazionalista e di un ecumenismo sovversivo manovrato dalla teologia marxista della liberazione.
Giuseppe Mastrangelo è avvocato, si occupa di diritto civile e amministrativo. Lunga esperienza nel settore di rappresentanza dell’avvocatura e formazione dei giovani avvocati ha frequentato la scuola di giornalismo all’Università di Camerino è stato anche componente del consiglio di amministrazione della scuola superiore dell’avvocatura a Roma e direttore della scuola Forense di Cosenza.
Il suo libro però non è storia di avvocati, ma un affascinante thriller psicologico. Edito da Santelli editore uscito a novembre 2020.
Un atto d’accusa verso sé stesso e il mondo del quale ha voluto così tenacemente far parte. Il protagonista, un giornalista televisivo noto al grande pubblico, si trova a dover affrontare l’ennesimo caso giudiziario. Ma questa volta è più grave del solito, sia per il profilo delle vittime che per le modalità del delitto.
Molte cose non gli tornano
Le vicende e i personaggi che incontra mettono in luce le sue contraddizioni ed il suo ambiguo successo, che dipende dall’affiliazione ai poteri forti che manipolano il sistema dell’informazione e della giustizia. In un incessante e turbolento confronto tra realtà e finzioni, tra eventi e delusioni, dovrà affrontare il senso ultimo di mascherare la verità ai fini del potere e di mascherare sé stesso con la sua coscienza.
Alla fine dovrà fare i conti con la sua ultima maschera e decidere da che parte stare: con chi gli assicura il successo sicuro ma falso oppure con il suo vero io, con il rischio di un insuccesso totale, definitivo.
Siamo nella vita, nella mente e nelle emozioni di 16 persone. Che fanno qualcosa di strepitoso: vivono. Trascorrono le loro giornate lavorando, litigando, facendo l’aperitivo, facendo sesso.
Insomma vite reali raccontate in presa diretta. Per MDS Editore. Paolo Zagari, Scrittore, critico cinematografico, produttore e regista di documentari (Bosnia le radici spezzate, Los Tanos, Il deserto degli affetti (terzo classificato al Premio internazionale Luchetti nel 2010).
Da 28 anni autore, regista e inviato di trasmissioni Rai (Chi l’ha visto, Crash, Sereno variabile, Rai Storia, Una giornata particolare, Il mondo di Quark tra le altre). Paolo Zagar, nel 1994, vince il premio letterario Diego Fabbri con un saggio in forma di intervista immaginaria dal titolo Io, Woody e Allen (Edizioni Dedalo). Nel 2007 si aggiudica il Premio Ilaria Alpi col reportage Il mercato delle braccia. Nel 2010 è suo il Premio Repubblica.it con l’inchiesta Terra di nessuno.
Scrive e pubblica per Fazi editore Smog e Il tradimento preventivo.
La Rassegna letteraria di SenzaBarcode continua con lo scrittore e giornalista napoletano Maurizio Ponticello pubblica per Mondadori “La vera storia di Martia Basile”, un romanzo storico basato su un fatto di cronaca realmente accaduto, con al centro una straordinaria protagonista femminile nella Napoli del XVII secolo.
#6SenzaBarcode Online, per partecipazioni info@senzabarcode.it.
La Rassegna letteraria di SenzaBarcode racconta una storia di determinazione, forza di volontà e tanto coraggio. Volare senza velo, per Teseo editore, il bel romanzo di Luigia Aristodemo e Clarissa Montagna.
Venerdì 22 gennaio, con Luigia Aristodemo andiamo alla scoperta di Raissa e quello di cui ha avuto bisogno per ritrovare se stessa e la sua libertà. Per partecipare scrivere a info@senzabarcode.it.
L’italiano e gli italiani nell’era di instagram: i neologismi legati al mondo degli influencer. Di Laura Mancini #6SenzaBarcode online. Venerdì 15 gennaio, ore 21. L
a Rassegna letteraria di SenzaBarcode apre il 2021 con Laura Mancini e il saggio per i tipi di CTL editore, collana Nino Bozzi. www.webradio.senzabarcode trasmissione Pyros, il fuoco della cultura. Per partecipare info@senzabarcode.it
Il nuovo libro di Fabrizio Santori, Aprire un’azienda agricola. Guida pratica e business plan, presentato nell’ambito della rassegna letteraria #6SenzaBarcodeOnline.
Oltre all’Autore sono ospiti nel dibattito: Giancarlo Cipriano, Segretario Generale della Camera di Commercio di Rieti e Loreto Pacitti, imprenditore di www.casalawrence.it. Modera Sheyla Bobba, presidente e direttore di SenzaBarcode.
Non è la Peste Covid-19, Verità e menzogne sul Coronavirus. A #6SenzaBarcodeOnline la presentazione del libro inchiesta di Mirko Giudici. Tornano gli appuntamenti con la Rassegna Letteraria di SenzaBarcode.
In questo periodo di incertezza e divieti preferiamo tornare online.
L’Iliade come mai l’avreste immaginata. È in questa veste che si presenta agli amanti della letteratura, e non solo, Troiade, l’irriverente e suggestiva parodia del capolavoro di Omero scritta da Andrea Barricelli che, il 14 novembre, figura all’interno della rassegna letteraria #6SenzaBarcodeOnline.
Il libro, edito da Rupe Mutevole e parte integrante della collana editoriale SenzaBarcode, si apre proprio con l’incipit del celebre poema epico, così originalmente declinato.