Compagnie, produttori, costumisti, registi, fonici, attori, addetti alle luci… Conosciamo insieme chi crea la magia, chi ci fa sognare a Teatro. Ogni giovedì, in diretta, alle 11. info@senzabarcode.it
In questa puntata: Alice nella città celebra Robert De Niro con un evento aperto ai giovani e alle scuola di cinema: la proiezione speciale, introdotta dallo stesso attore insieme a Walter Veltroni, di «C’era una in America», presso The Space Cinema Moderno, che chiuderà ufficialmente il Fuori Sala, format ideato da Alice nella città. «Barocco DiVino», che si terrà venerdì 5 e sabato 6 dicembre presso Palazzo Chigi, ad Ariccia. Teatro Vittoria – «Il turno di notte», dal 7 al 9 novembre. Si inaugura la nuola stagione concertistica «Dialoghi sinfonici». 9 novembre 2025, Auditorium Roma Convention Center La Nuvola. A Casina di Raffaello, per il Novembre Nordico, è festa per gli 80 anni di Pippi Calzelunghe (domenica 16 novembre 2025). Raphael Gualazzi, Gloria Campaner e Danilo Rea, dall’8 al 22 novembre, Casal Borghetto San Carlo, Roma, per la rassegna «Sei gradi». Ulderico Pesce in «La rivolta di San Mauro Forte». 15–16 novembre 2025, Teatro di Villa Lazzaroni. Dal 21 novembre, al Museo di Roma a Palazzo Braschi, la mostra «Ville e giardini di Roma: una corona di delizie», fino al 12 aprile 2026. Sanità, Celli: ok da Assemblea capitolina ad ampliamento Ospedale San Giovanni Battista.
Massimo Wertmüller torna in scena con «In bocca al lupo, viva il lupo!», spettacolo diretto da Francesco Sala, il 12 ottobre al Teatro Tor Bella Monaca, Roma.
Presentazione del libro di Romina Caruana «Pirandello mi fa’ un baffo».
A Roma la mostra «Come ponti sul mondo – storie di vita, racconti di missione», in omaggio al Giubileo dei migranti e del mondo missionario.
«Secondo lei», di e con Caterina Guzzanti, dal 7 ottobre in Sala Umberto.
È uscito sulle principali piattaforme digitali «Angelico», il nuovo album del cantautore bolognese Guglielmo. Anticipato dai singoli «Se mi guardi così» e «Ci baciavamo», il disco contiene 11 tracce.
Progetto «Interamundi», ideato e promosso da Causa Aps con la direzione artistica di Laura Nardi, nel IV Municipio di Roma Capitale.
Il direttore artistico Flavio De Paola annuncia la tredicesima stagione del Teatro degli Audaci all’insegna del buonumore.
Concorso «Primo Palcoscenico», promosso da TeatroSophia.
Eternal City Motorcycle Show 2025: tutto quello che i motociclisti troveranno a Roma a settembre. 9ª edizione di “Incontr’Arti”, organizzata da “Artenova”.
Alberto Sordi, Trilussa e Pasquino. Teatro, piazze e memorie della Capitale: arriva «Passeggiando con la storia».
In arrivo «Un’altra storia», festival diffuso di circo-teatro sul tema delle migrazioni. Dal 12 settembre al 12 ottobre al Quartiere Laurentino e al Teatro Furio Camillo, Roma.
Inizia il 15 settembre il progetto «Interamundi», ideato e promosso da Causa Aps con la direzione artistica di Laura Nardi.
I 50 fronti della sanità: le novità di Welfair a Fiera Roma. Dal cibo come prevenzione alla riduzione dei costi, dalla governance innovativa agli screening vascolari gratuiti: Welfair 2025 mette in rete competenze e soluzioni per ripensare il SSN. Dal 4 al 7 novembre le sfide si trasformano in opportunità di salute e sviluppo. Cinquanta tavoli di lavoro dedicati al futuro della sanità.
In questa puntata: Speciale Giorgio Armani. A cura di Elena Parmegiani direttore eventi Coffee House & Galleria del Cardinale Colonna di Palazzo Colonna
Al via dal 31 agosto La quattordicesima edizione di Agorà’ – Teatro e musica alle radici
Scena Arenaniene: la nuova Commedia Italiana Illumina Roma
“I volontari di Garibaldi. La storia raccontata dai soldatini” Al Museo della Repubblica romana e della Memoria Garibaldina
Teatro Manzoni Roma: riparte scrittori in scena con “Donne dell’altro mondo” di Antonella Barina, sul palco con Sonia Bergamasco, Roberta Petrelluzzi e tanti altri ospiti. Lunedì 22 settembre, ore 18.00
Gate 66 presentano “Eva”. Il nuovo singolo e videoclip tra Synth Pop e Suggestioni Cinematografiche
Moda e bellezza nel cuore dei Castelli Romani Monte Porzio Catone
In questa puntata speciale di Palcoscenico, incontriamo Gipsy Fiorucci, artista e suonoterapeuta vibrazionale, che sarà tra i protagonisti della quarta edizione del Sanremo Christian Music Festival con il brano Regina del suo regno.
Attraverso la sua musica e i suoi progetti educativi, Gipsy trasmette messaggi di inclusività, autenticità e amore per l’unicità. Scopriamo insieme il significato dietro al suo ultimo singolo Unico in questo universo e approfondiamo il progetto educativo Fiamma dell’Unicità, un’iniziativa che ha già ispirato giovani e comunità in tutta Italia.
Ascolta l’intervista per conoscere più da vicino il mondo di Gipsy Fiorucci, il suo percorso artistico e il messaggio che porterà a Sanremo!
L’ultimo spettacolo della rassegna, che andrà in scena il 25 e 26 novembre alle ore 21 ed il 27 novembre alle ore 18, sarà Il lato oscuro del desiderio.
Un particolare progetto artistico itinerante di Senith, a cura di Roberto Cavallini e Barbara Lalle con A’mjla, Electra, Germoglio di Single, Velvet Madonna, Senith, Elisa Zedda.
Il lato oscuro del desiderio è un’opera immersiva fruibile in maniera fluida e permette a ogni spettatore di elaborare liberamente il proprio significato. Un viaggio tra “stanze” reali e virtuali in cui ascoltare, spiare, immergersi e interagire per mettersi in contatto con i propri lati oscuri. Quadri animati che si avvalgono di nuovi scenari di desiderio nei quali relazioni, tecnologia, lavoro e suo sfruttamento affondano le loro radici, modificando lo stare al mondo. Attingendo al teatro, alla performance art e alle altre arti visive, il lavoro si contamina di linguaggi per raccontare una realtà sempre più complessa che tenta di intrappolare corpi e identità.
Sei le “stanze” presenti che prevedono diversi livelli d’interazione con il pubblico itinerante
Ne “Il buco della serratura” si spiano le relazioni tossiche che scatenano l’eterna danza di demoni. In “Schiavitù consensuale” ci si interroga sul perché si assolva l’esercizio del potere entro le logiche sociali, salvo poi condannare le stesse in ambito privato e consensuale. Si spia anche nella stanza “In vetrina”: l’oggettificazione dei corpi viene ribaltata con l’affermazione del Sé contro ogni pregiudizio sociale. I fruitori interagiscono in “Dammi l’abito e ti farò il monaco”, nell’illusione di poter condizionare le scelte del performer quando in realtà ne subiscono la fascinazione.
Ne “La chat” scopriranno se saranno ancora capaci di guardarsi negli occhi. Essi diventeranno totalmente protagonisti nella stanza del “Confessionale” in cui si libereranno dei propri lati oscuri in un’ottica di audience development.
Pulsioni, desideri, stigma, relazioni tossiche, corpi, applicazioni, reale e virtuale. Cosa sta succedendo ai nostri corpi, alle nostre esistenze, alle nostre relazioni, al modo in cui pensiamo e viviamo l’incontro con l’altro, la socializzazione, la sessualità? Cosa sta attraversando la nostra realtà e la percezione che ne abbiamo?
Il lato oscuro indaga i desideri, lo spazio pubblico dello stigma, lo spazio privato dei sogni, l’intimità che si scontra con l’allontanamento imposto, lo spazio virtuale delle tecnologie che ci supportano e ci cullano in un’idea di protezione. Spazio pubblico e spazio privato spostano i confini, spesso mediati dal mondo delle applicazioni. Il digitale pervade le nostre esistenze e ci obbliga ad interrogarci su nuove modalità di costruzione del reale.
Terzo appuntamento con la Rassegna Teatrale Artemia+, 18 e 19 novembre alle ore 21 ed il 20 novembre alle ore 18, Emiliano Metalli e Roberto Brega
Con la partecipazione di Maria Mollicone e Flavia Moretti, presenteranno QUELL’AMOR CH’È PALPITO – Vite, amori e passioni intorno a Pasolini. Uno sguardo da bordo campo – campo di calcetto scalcinato e arrangiato, s’intende – per raccontare, ricordare e anche un po’ inventare Pier Paolo Pasolini nell’anno in cui ricorre l’anniversario della sua nascita.
Cento anni fa veniva al mondo uno degli intellettuali più combattivi e contraddittori della cultura italiana. Attraversando i generi, Pasolini è stato osannato o condannato per i suoi romanzi, i suoi film e persino gli articoli di cronaca. È stato amato e odiato, accolto e percosso, fino a trovare la sua fine in una morte ancora oggi irrisolta e, forse, irrisolvibile.
Egli però ha lasciato un segno incancellabile nella memoria e nella società. Il suo pensiero, infatti, non ha risparmiato critiche a nessuno sia nel campo letterario sia nel campo politico, ed è ancora oggi straordinariamente attuale, di un’attualità che atterrisce, spiazza, annichilisce. Il suo privato, invece, nonostante i clamori processuali, è sempre stato nascosto, avviluppato in una nebbia di personalissima costruzione, celato persino agli occhi dei più intimi. In questo privato, nelle sue contraddizioni, nelle paure, nelle tenerezze e nelle fragilità vorremmo trovare qualche riflesso dell’uomo Pasolini: le sue passioni, i suoi desideri, le sue piccole bugie. Senza tradire alcuna memoria, ma per ricordare come – oltre il politico – Pier Paolo sia stato in fondo una persona che ha attirato a sé l’amore di innumerevoli persone, senza distinzione di sesso.