“Disabilità e Benessere” è un programma che vuole dare consigli utili e strategie efficaci per affrontare la vita SuperAbile con maggiore consapevolezza e serenità. Ogni puntata tratteremo un tema differente e le domande o le richieste degli ascoltatori diventeranno spunti di riflessione e confronto che discuteremo in radio. A cura di Emanuela Fatilli.
Il binomio amore e disabilità provoca spesso sentimenti di tenerezza e compassione. Eppure non esiste un sentimento tanto descritto, cercato e diverso in ogni punto del mondo.
Volutamente dipinto come multicolore, una società che si definisce civile deve considerare l’amore in ogni sfumatura e diversità.
I ragazzi disabili sono spesso intrappolati nella stigma dell’eterno Peter Pan. L’infantilizzazione della disabilità avviene perchè dopo i diciotto anni la scuola dimette il ragazzo chiudendo di fatto i bisogni educativi speciali.
Chi sono i responsabili dell’inserimento nella società adulta attiva ed autonoma di un ragazzo disabile? Forse il ragazzo stesso?
Il Diritto allo studio è di gran lunga più importante della presenza di supporti didattici ultra moderni. Lo studio è un’attitudine che va allenato ed alimentato attraverso l’efficacia di un sistema che prevede pari opportunità per tutti gli studenti, eccellenti, mediocri o difficili.
La scelta di una scuola piuttosto che un’altra farà la differenza per sviluppare il senso critico dei vostri ragazzi e ripensare ad un futuro non solo di bisogni ma di diritti.
La definizione di Bes dato dalla baronessa Warnok nel 1997 voleva di fatto eliminare le discriminazioni verso la parola handicap ma non è riuscita a staccarsi dal concetto di deficit e bisogno.
I Disability studies e la Convenzione sui diritti delle persone disabili dall’ONU cambiano paradigma.
Articolo completo dal 16/01 ► https://www.senzabarcode.it/2021/01/16/bes-persone-disabili/
Stella Young e Chelsea Werner sono due persone che han cercato di scardinare l’idea classica di disabile che deve essere fonte di ispirazione per motivare le persone normali ad essere migliori.
Due storie diverse ma con un comun denominatore: andare oltre ogni limite.
Il termine serendipity indica la fortuna di scoprire cose belle per puro caso. Il racconto di persone che conoscono la disabilità quasi per caso e decidono di lavorare per creare un mondo più SuperAbile.
Perchè sessant’anni dopo la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani le Nazioni Unite sentono l’esigenza di redigere una Convenzione per i diritti delle persone disabili?
Cosa è venuto meno nella Dichiarazione precedente? Qual è il processo culturale e sociale che è alla base della Convenzione?
I desideri di una mamma di una persona disabile sono dei moniti di giustizia e di ribellione ad un vecchio ed anacronistico modo di ragionare e di pensare.
Le mamme delle persone disabili vorrebbero, non solo per Natale ma per sempre, non sentirsi dire mai più certe cose.
Il termine abilismo introdotto come neologismo nel Vocabolario Treccani ci pone di fronte alla definizione di discriminazione delle persone disabili. Siamo pronti ad accettare la libertà di essere quello che sono delle persone disabili?